Il sistema di batterie di accumulo consente di ottenere un notevole ritorno economico dal momento che, anche nei momenti in cui non è possibile generare energia elettrica da fonti rinnovabili, è possibile attingere da una riserva di energia.
L’energia autoprodotta è gratuita. La somma che si deve pagare nella bolletta elettrica si riferisce all’energia consumata durante le ore in cui non è possibile produrre energia con l’impianto fotovoltaico. Facciamo un esempio pratico. Nelle ore serali e notturne, per lavorare al computer, navigare su internet, giocare con in videogame o accedere ai casinò online come per esempio https://casino.netbet.it/slots, è necessario collegarsi alla rete elettrica. Con il sistema di accumulo dell’energia autoprodotta non ci sarà più bisogno della rete elettrica per sodisfare il proprio fabbisogno, diventando quindi energeticamente autonomi.
Un sistema di accumulo ha il vantaggio di massimizzare l’uso dell’energia prodotta dal proprio impianto fotovoltaico attraverso l’utilizzo di batterie.
Come funzionano le batterie per fotovoltaico
Quando l’impianto fotovoltaico produce più energia di quanta ne venga immediatamente consumata, l’energia in esubero viene raccolta dal sistema di accumulo domestico che la immagazzina per renderla disponibile in un secondo momento. Si tratta di un sistema di stoccaggio temporaneo tramite batterie.
Tuttavia, il fulcro del sistema di accumulo non è tanto il deposito dell’energia, ma la gestione dei flussi di elettricità in entrata ed in uscita. L’apparecchio è in grado di guidare in modo ottimale l’energia generata dall’impianto fotovoltaico quando non viene immediatamente consumata. L’energia in eccesso viene convogliata verso apparecchi domestici programmabili e verso le batterie.
Nel momento in cui le batterie saranno completamente cariche, il surplus di energia verrà immesso in rete e valorizzato attraverso lo scambio sul posto con il gestore dei servizi energetici. La particolarità del sistema di accumulo è proprio la gestione ottimizzata dell’impianto elettrico di casa.
Tipi di batterie per fotovoltaico
La funzionalità delle batterie ha un ruolo fondamentale per consentire un consumo differito nel tempo. Esistono tre tipologie di batterie:
- batterie al piombo;
- batterie al piombo/gel;
- batterie al litio.
Le prime due sono le più economiche ma hanno una durata di soli 2-3 anni. Le batterie al litio sono più costose ma hanno il vantaggio di durare anche per 10-12 anni e sono le più performanti.
Detrazione impianto fotovoltaico
I prezzi degli impianti fotovoltaici sono decisamente più bassi rispetto anche a solo qualche anno fa. Inoltre, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito un aspetto importante relativo alla realizzazione di impianti fotovoltaici e alla possibilità di beneficiare della detrazione fiscale IRPEF prevista per gli interventi di ristrutturazione di edifici esistenti.
Chi installa un impianto fotovoltaico può usufruire delle detrazioni fiscali IRPEF per recuperare il 50% delle spese sostenute per l’installazione dell’impianto. Attenzione però, queste detrazioni del 50% non sono da confondersi con le detrazioni fiscali al 65% per il risparmio energetico, che valgono per gli impianti solari termici per la produzione di acqua calda e per gli interventi di efficientamento energetico degli edifici. Grazie alla detrazione del 50% delle spese sostenute per l’installazione dell’impianto ed all’autoconsumo, l’impianto fotovoltaico si ripaga da solo nell’arco di 4-8 anni.
Chi può usufruire della detrazione impianto fotovoltaico
Possono accedere alle detrazioni IRPEF del 50% non solo i proprietari degli immobili su cui vengono installati gli impianti fotovoltaici, ma anche i comodatari, gli inquilini e tutti coloro che esercitino sullo stesso un diritto reale di godimento, ovverosia:
- i proprietari;
- gli inquilini o i comodatari;
- i titolari di un diritto reale di godimento;
- soci di cooperative divise e indivise;
- soci delle società semplici;
- imprenditori individuali, per immobili che non rientrano tra quelli strumentali o merce.
Per richiedere la detrazione occorre inviare all’ASL l’apposita comunicazione dei lavori, pagare i lavori tramite bonifico bancario in cui devono figurare la causale specifica del pagamento ed i dati del pagante e del ricevente ed indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali dell’immobile sul quale viene realizzato l’impianto fotovoltaico.